Teaser Tuesday #10

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Buonasera, Booklovers! Come va? Purtroppo siamo solo a martedì. Stringiamo i denti e cerchiamo di resistere fino al weekend! Oggi vi propongo un piccolo estratto di Raven boys, il romanzo di Maggie Stiefvater che ho iniziato pochi giorni fa. Dopo una leggera incertezza iniziale, adesso che sono circa a metà devo ammettere che la storia mi ha catturata e che non vedo l’ora di scoprire come andrà avanti. 

Prima di procedere con l’estratto, riassumiamo brevemente in cosa consiste il Teaser Tuesday:

  • prendi un libro che stai leggendo;
  • apri in una pagina a caso;
  • condividi un breve spezzone di quella pagina (Teaser);
  •  attento a non fare spoiler!;
  •  riporta anche il titolo e l’autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall’estratto.

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 Raven boys di Maggie Stiefvater

Sul sagrato si gelava anche prima dell’arrivo dei morti. Blue e sua madre, Maura, ci andavano ogni anno e di solito faceva fresco. Ma questa volta, senza Maura, Blue aveva davvero freddo.

Era il 24 aprile, la vigilia di San Marco. Per la maggior parte delle persone, il giorno di San Marco passava senza che nessuno lo notasse. Non era un giorno di vacanza. Non ci si scambiava regali. Non c’erano costumi o festival. Non era un giorno di saldi, non si trovavano biglietti d’auguri di San Marco negli espositori dei negozi, e alla televisione non andavano in onda programmi speciali in tivù. Nessuno segnava il 25 aprile sul calendario. Infatti, la maggior parte dei vivi era all’oscuro anche solo del fatto che a San Marco fosse dedicato un giorno.

Ma i morti ricordavano.

Non appena Blue si sedette tremante sul muro di pietra, pensò che almeno, almeno, quell’anno non stava piovendo.

Ogni vigilia di San Marco Blue e Maura andavano in auto in quel posto isolato: una chiesetta talmente antica che il suo nome era ormai stato dimenticato. Le sue rovine erano racchiuse tra i boschi sulle colline fuori Henrietta, a miglia di distanza dalle montagne vere e proprie. Restavano solo le mura esterne; il pavimento e il soffitto erano collassati molto tempo prima. Ciò che non si era decomposto era ormai nascosto sotto avide edere e piccoli arbusti dall’odore rancido. La chiesa era circondata da un muro di pietra, interrotto solo da un’arcata larga abbastanza da far passare le bare e i rispettivi becchini. Un sentiero ostinato, che sembrava insensibile alle erbacce, conduceva al portone della vecchia chiesa.

«Ah» mormorò Neeve, lasciandosi cadere pesantemente ma con una certa eleganza accanto a Blue. Blue rimase colpita, così com’era accaduto la prima volta che aveva incontrato Neeve, dalla strana bellezza di quelle mani. Polsi abbondanti diventavano soffici palmi, quasi infantili, e infine dita lunghe dalle unghie ovali.

«Ah» ripeté Neeve. «Questa è una notte speciale.»

Calcò sulla parola “speciale”, e Blue sentì la pelle accapponarsi. Blue si era seduta in quello stesso posto le ultime dieci Vigilie di San Marco, ma quella notte tutto sembrava diverso.

Quella era davvero una notte speciale.

Cosa ve ne pare? Vi piacciono i fantasy young adult? A presto.

Melisandre

15 pensieri su “Teaser Tuesday #10

  1. It's Brunettetime ha detto:

    “Camminó fino alla spiaggia. L’azzurro del mare le apparve in tutta la sua placida calma. Ma era solo apparenza, e lei lo sapeva. Il mare era un gigante addormentato, che respirava dolcemente e che in un istante avrebbe potuto sollevarsi e mostrare la sua terrificante ora. Lo aveva visto innumerevoli volte. D’impulso si mise a correre sul pontile a piedi nudi e si lanciò in mare, come come’era, in short e maglietta. ”
    Cristina Caboni
    La custode del miele e delle api.

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